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“Secondo, quali sono le novità?”

La voce di chi aveva parlato era piatta ed impersonale.

“La lotta è muta e silenziosa, ma l’odio è tutt’ora tangibile. Ma nessuno sta attaccando, quindi nessuno è costretto a difendersi.”

Il primo che aveva parlato fece un cenno con il capo come di affermazione, poi rivolse il suo viso, né maschile né femminile, agli altri due Serafini, Terzo e Quarto. I loro nomi, se così si potevano definire, erano stati decisi solo in base all’ordine in cui erano nati.

“Una ragazza, Primo, ha appena raggiunto i ventidue anni di età, non sa nulla del suo potere, ma è grande quasi quanto il nostro. Potrebbe diventare il Quinto.”

Gli altri annuirono, senza alcuna emozione sul volto.

“Chiamiamo gli arcangeli. Qual è il nome della ragazza?” 

Il cielo supremo è un posto situato oltre ogni possibile immaginazione, lontano da ogni terra o mondo conosciuti, contenitore del tutto e del niente. L’aria è lucida e preziosa come cristalli, tutto è rappresentato nel bianco e nel bianco dovrà sempre rimanere.

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Il luogo sacro, o anche Piazza degli Dei, ha un solo pavimento, lastricato anch’esso in bianco e a delimitarne il perimetro tante colonne quante lo sono i Serafini che ci vivono. 

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In quel momento i Serafini erano solo quattro, non avevano nome e il loro aspetto era ambiguo e celestiale. Essendo superiori a tutti gli ordini esistenti, ed inferiori solo alle divinità, il loro aspetto si era esaltato ed elevato nel tempo. L’unica cosa chiara in un Serafino erano i capelli bianco panna e sempre lunghi, gli occhi chiari come l’argento e le sei ali che li distinguevano ulteriormente da tutti gli altri.

Gaia è una giovane studentessa universitaria trasferitasi, da poco, dalla piccola Binetto a Bologna per studiare giornalismo. È una ragazza semplice, dal carattere dolce e gioviale, non si aspetta che la sua vita nella nuova città verrà stravolta da un’importante rivelazione: è dotata di incredibili poteri. Così la sua nuova esperienza però si trasforma in una vera e propria avventura. Ad affiancarla nella scoperta delle sue capacità ci sarà l’arcangelo Uriel in persona, ostacolato dal suo diretto opposto, l’arcidiavolo Belial
 

Nonostante le scioccanti rivelazioni su un mondo tutto nuovo che nemmeno nei suoi sogni poteva immaginare, Gaia sarà anche affiancata dai suoi amici e da nuove incredibili conoscenze. 

È in un intrigante susseguirsi di colpi di scena, antiche leggende e nuove scoperte, la ragazza entrerà in contatto con una parte di sé di cui era all’oscuro, una seconda faccia del suo essere facente parte di un universo ultraterreno che la porterà a guardare il mondo con occhi nuovi e le persone accanto a sé con un’altra prospettiva.

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Ciao, mi presento!

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Ed eccomi qui, pronta ad annoiarvi con una lunga e soporifera biografia. 

Nacqui nel lontano 1994 lo giorno 26 del mese di aprile. 

No, sto scherzando! A parte sul giorno di nascita, quello dovete ricordarlo perché ci tengo al mio compleanno! 

Semplicemente sono entusiasta di aver finalmente concretizzato questo progetto su cui lavoro, di fatto, da anni, anche se ho iniziato a scrivere il mio libro da molto meno tempo.

Su di me non vi dirò molto proprio perché sono certa che avremo modo di conoscerci un po' sia su facebook che su instagram, insomma, le pagine che servono a questo, e perché no, anche tramite la mia scrittura! 

Voglio però parlarvi del mio progetto, che è la cosa che conta di più, ma il progetto per me. Adhara è un sogno che finalmente sta prendendo vita, grazie anche al grande aiuto di persone che come me ci credono davvero! 

L'unica cosa che sento di aggiungere a questa falsa descrizione dell'autrice è che la cosa più importante quando avrete a che fare sia con il libro in sé che con le storie è che vi divertiate come mi sono divertita io nello scriverle. 

A questo punto, via, che ci fate ancora qui?

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Andate a leggere! 

© 2018 Irene Morselli

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